I soggetti del maxi ammortamento: chi può farlo, chi ne è escluso, e come comportarsi in caso di affitto d'azienda. I chiarimenti della Circolare 23/2016
In tema di redditometro, è nullo l’accertamento emesso quanto il contribuente non risponde al questionario in fase amministrativa, ma lo presenta solo in giudizio, se non risulta una specifica richiesta di documenti da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Il Giudice di merito del Tribunale di Vasto, con Ordinanza del 23 aprile, ha stabilito che in caso di rifiuto di una o entrambe le parti di proseguire nella fase di mediazione effettiva, senza indicare le ragioni del diniego, scatta la condanna alla sanzione pecuniaria.
Nuovo stop alla cartella esattoriale notificata via posta elettronica certificata (PEC), questa volta da parte della CTP di Napoli, che nell’ordinanza di sospensione n. 1817/2016 del 12 maggio,
Se la cartella esattoriale o qualsiasi altro atto di Equitalia è illegittimo il contribuente può fare una semplice istanza e se non ottiene risposta entro 220 giorni il debito si annulla definitivamente.
“L’intervenuta decadenza dei termini per l’azione accertatrice determina la preclusione per l’Amministrazione finanziaria allo svolgimento di attività di accertamento di un credito fiscale,
Nelle sentenze della V Sezione depositate il 18 maggio 2016, come spesso succede, particolare pregio va attribuito alle motivazioni esplicitate dal Presidente Chindemi.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7511 del 15 aprile 2016, ha stabilito senza dubbio alcuno che il contribuente, una volta decorso il termine per proporre ricorso, non può più impugnare l’atto di annullamento parziale del provvedimento impugnato, esprimendo peraltro alcune considerazioni in parziale controtendenza rispetto al precedente orientamento della sent. n. 14246 del 2015.
I professionisti che volessero assumere a tempo indeterminato, anche a part-time, “giovani genitori” (under 35), possono fruire di un bonus di 5.000 euro.
I soggetti passivi IRPEF che hanno effettuato investimenti in start-up innovative per l’ottenimento del beneficio previsto dalla normativa fiscale devono riportare i relativi dati nel quadro RP di Unico PF/2016
È obbligatoria solo la comunicazione dei motivi che hanno dato luogo alla rettifica, per consentire al contribuente di segnalare eventuali elementi omessi o valutati erroneamente
La Cassazione nella sentenza n. 18146 del 2 maggio 2016 ha affermato che quando la società non assoggetta a tassazione ordinaria le azioni corrisposte a titolo di compenso all’amministratore,
E' stato istituito, con risoluzione 40/E del 20 maggio 2016, il credito d’imposta riconosciuto sui compensi corrisposti agli avvocati e agli arbitri nei procedimenti di negoziazione assistita.
Nei primi anni di applicazione della disciplina degli studi di settore, l’obiettivo primario da raggiungere per i contribuenti era la “congruità” e cioè il raggiungimento, anche per adeguamento, del livello di ricavo puntuale individuato dal software Gerico (per la verità, dopo il conforto ricevuto dell’Agenzia dell’entrate con la circolare n. 5/E/2008,
E’ tempo che la questione del recupero IVA sulle operazioni asseritamente inesistenti, dal lato del cessionario coinvolto inconsapevolmente in queste vicende, venga risolta dalla giurisprudenza interna o dal legislatore.
La proposta al vaglio del consiglio dei Ministri, volta a migliorare nel medio periodo il tasso di natalità.
Il Paese è in calo demografico ed è necessaria una svolta, per la precisione viene definito un “patto con le famiglie” una complesso di misure di welfare che abbiano il fine ultimo di supportare la crescita demografica offrendo servizi alle famiglie più numerose.
Si è fatto un gran parlare negli ultimi mesi, alla luce degli importantissimi sviluppi giurisprudenziali, dell’obbligo del contraddittorio procedimentale ex art. 12, comma 7, dello Statuto del contribuente e dei rapporti tra questo obbligo e il caso degli accertamenti “a tavolino”, cioè non in azienda.
Nelle sentenze della V Sezione depositate il 18 maggio 2016, come spesso succede, particolare pregio va attribuito alle motivazioni esplicitate dal Presidente Chindemi.
Chi sono i soggetti obbligati alla compilazione del quadro RW in UNICO2016? Il punto per i titolari effettivi dell'attività e chi ne ha la mera disponibilità
Prorogato e unificato il termine per le domande di aiuti dei programmi europei per l'agricoltura - Decreto MIPAAF 3205 del 14.5.2016 approvato e inviato alla corte dei Conti
L'Agenzia delle Entrate fa il punto sul Patent Box, la nuova agevolazione per i redditi derivanti dall'utilizzo di software, disegni e modelli, brevetti industriali, marchi e Know-how
Con un decreto del Mef arriva il via libera al diritto di precedenza nell’erogazione delle somme anche per le imprese del comparto edile e dei servizi di pulizia degli edifici
Disponibili in rete i pacchetti informatici che consentono di compilare e controllare le dichiarazioni Unico PF 2016, Unico SP 2016 e 770/2016 Ordinario e Semplificato
L’Agenzia delle Entrate illustra le modalità e i termini per poter godere del beneficio della riammissione alla rateazione delle somme dovute a seguito di definizione dell’avviso di accertamento per adesione o acquiescenza
Con la sentenza n. 18213 del 17 settembre 2015, le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, hanno chiarito, in tema di locazione immobiliare ad uso abitativo, la rilevanza della mancata registrazione e, precisamente,
Da quest'anno i contribuenti possono scegliere di destinare il 2 per mille dell'Irpef ad un'associazione culturale. Ecco come
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 dello scorso 23 aprile,
Ormai i nostri “potentissimi archivi” si prestano a tracciare un po’ di storia delle principali vicende processuali tributarie. Lo è senza dubbio quella di cui parliamo oggi, concernente la Sentenza del 10 maggio 2016 n. 9451 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in tema di IRAP.
Irrilevante l’affermazione della contribuente destinataria dell’atto, secondo cui l’avviso di liquidazione è stato ritirato dal suo ex, non più domiciliato sotto lo stesso tetto
Potrebbe essere ammesso un autonomo ricorso contro il nuovo provvedimento solamente se questo manifestasse un ampliamento dell’originaria pretesa impositiva dell’amministrazione
Omessi versamenti di ritenute certificate: il superamento della soglia di punibilità, fissata in 150mila euro, non fa scattare una condizione oggettiva di punibilità, bensì un elemento costitutivo del reato, con la conseguenza che la sua mancata integrazione comporta l’assoluzione con la formula “il fatto non sussiste”
Al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra l’Amministrazione fiscale e il contribuente, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di specifiche categorie di contribuenti titolari di reddito d’impresa elementi e informazioni di cui è in possesso e ad essi riferibili
Il credito previdenziale si prescrive in cinque anni: pertanto il pignoramento, intrapreso in forza di una cartella di pagamento per crediti Inps e Inail ormai prescritti, è nullo.
La Corte di Cassazione nella sentenza 27 aprile 2016 n. 8413 afferma il principio per cui il contribuente che risulti soccombente in una causa contro Equitalia non deve necessariamente pagare le spese del giudizio per diritti e onorari, potendo eventualmente essere condannato solo alla rifusione dei costi vivi e certificati.
Con la sentenza n. 7665 del 18 aprile 2016, le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione hanno ribadito che anche per la notifica telematica vale il principio del raggiungimento dello scopo ex art. 156 c.p.c.
Una sentenza interessante giunge oggi dalla Commissione Regionale di Bari sez. staccata di Lecce: è la numero 1035 del 19 aprile 2016 della XXIV Sezione.
L’attività di controllo dell’Agenzia delle entrate sarà sempre più incentrata sul contraddittorio preventivo da considerare come un momento significativamente importante del procedimento e non un mero adempimento formale.
Un difetto di motivazione nella cartella di pagamento non comporta la nullità della cartella stessa.
Infatti, è sufficiente che il contribuente impugni l’atto, dimostrando di aver preso conoscenza dei presupposti impositivi, perché la cartella rimanga valida.
Con la recente sentenza n. 4591 depositata in data 09.03.2016, la Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, è tornata ad occuparsi del tema della legittimità dell’iscrizione a ruolo e della conseguente cartella di pagamento notificata alla parte ai sensi di quanto previsto dall’art. 36 ter del D.p.r. n. 600/73.
Con la recente ordinanza n. 82 depositata in data 07.01.2016, la Corte di Cassazione, Sezione VI Civile, si è pronunciata in relazione alla problematica dell’illegittimità della cartella di pagamento relativa a diritti e imposte doganali per vizio di motivazione,
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6651 depositata il 6 aprile 2016, si è, per la prima volta, espressa sul regime sanzionatorio connesso con la separata annotazione dei costi c.d. black list,
Il Fisco che riconosce l’illegittimità dell’accertamento in corso causa e provvede ad annullarlo in autotutela va comunque condannato al pagamento delle spese processuali.
Per la Cassazione, l’accertamento induttivo può essere legittimo, in presenza di altri elementi forniti e provati a sostegno della pretesa tributaria, anche quando la contabilità sia formalmente ineccepibile.