Rimborsi Iva in via prioritaria: più ampia la platea degli ammessi

Mercoledì 18 maggio 2016

Con un decreto del Mef arriva il via libera al diritto di precedenza nell’erogazione delle somme anche per le imprese del comparto edile e dei servizi di pulizia degli edifici
Rimborsi Iva in via prioritaria: |più ampia la platea degli ammessi A partire dalle richieste relative al secondo trimestre dell’anno d’imposta 2016, anche i soggetti che svolgono attività di pulizia, demolizione, installazione e completamento su edifici avranno diritto a ricevere il rimborso dei crediti Iva annuali e infrannuali in via prioritaria, cioè entro tre mesi dalla presentazione dell’istanza. A stabilirlo, il decreto Mef del 29 aprile 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio. Il presupposto normativo della disposizione risiede nell’articolo 38-bis del Dpr 633/1972, che demanda ad appositi decreti ministeriali l’individuazione, per attività esercitata e tipologia di operazioni, delle categorie di contribuenti per i quali i rimborsi sono eseguiti in via prioritaria. I contribuenti individuati dal Dm in esame, dunque, si aggiungono a una serie di categorie già ammesse ai rimborsi veloci, fra cui: subappaltatori edili operatori che si occupano del recupero e della preparazione per il riciclaggio metallici produttori di zinco, piombo, stagno e semilavorati produttori di alluminio e semilavorati costruttori di aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi esercenti cinematografici. Le condizioni per ottenere il rimborso prioritario sono l’esercizio dell’attività da almeno tre anni, un’eccedenza detraibile richiesta a rimborso pari o superiore a 10mila euro per i rimborsi annuali o 3mila per quelli trimestrali, eccedenza detraibile richiesta a rimborso di importo pari o superiore al 10% dell'importo complessivo dell’Iva assolta sugli acquisti e sulle importazioni effettuati nell’anno o nel trimestre a cui si riferisce il rimborso richiesto (articolo 2, Dm 22 marzo 2007).

 FONTE:FISCOGGI

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