Lunedì 22 Maggio 2016
E' stato istituito, con risoluzione 40/E del 20 maggio 2016, il credito d’imposta riconosciuto sui compensi corrisposti agli avvocati e agli arbitri nei procedimenti di negoziazione assistita.
il bonus può essere utilizzato dalle parti, per le spese di patrocinio, in caso di successo della negoziazione o di conclusione dell’arbitrato con lodo, fino a concorrenza di 250 euro, a decorrere dal 1° gennaio 2016.
Il credito d’imposta, utilizzabile in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi Entrate e Fisconline, non deve eccedere l’importo previsto dal ministero della Giustizia, pena lo scarto dell’operazione. In alternativa, le persone fisiche non titolari di reddito d'impresa o di lavoro autonomo possono utilizzare il credito spettante, in diminuzione delle imposte dovute in base alla dichiarazione.
Fonte: fiscoggi