Pronti i codici tributo per il pagamento dell'imposta di registro, imposta di bollo e i relativi interessi e sanzioni connessi alla registrazione degli atti costitutivi delle startup innovative
la maggiore imposta derivante dall’applicazione dei redditi minimi previsti per le società di comodo, una volta che il contribuente, nella dichiarazione presentata, non risulti in linea con il cosiddetto “test di operatività”.
Le novità non sono retroattive, ma possono eliminare le sanzioni sulle violazioni pregresse.
L’Ordinanza 27 giugno 2016, n. 13235 della Corte di Cassazione propone una lettura originale del rapporto
Entro il 30 luglio è possibile ravvedersi con sanzione ridotta del 5% per rimediare all’omessa presentazione della Dichiarazione Imu Tasi 2016 scaduta il 30 giugno scorso.
Startup Innovative - dopo l'approvazione del modello dell'atto costitutivo e statuto, arrivano le specifiche tecniche: tutto è pronto per la costituzione delle startup innovative senza notaio
La sentenza del 30 maggio 2016 della Commissione Tributaria Regionale di Roma n. 3410/1/16 offre alcuni spunti interessanti sulla questione del rapporto necessario tra comportamento del contribuente e sanzioni tributarie da irrogare.
Le novità introdotte dalla Legge di stabilità 2016 sul regime iva da applicare alle prestazioni sociali, sanitarie, assistenziali ed educative rese dalle cooperative sociali e loro consorzi
Rientrano nell’agevolazione per l’attività di ricerca e sviluppo i costi sostenuti per il personale altamente qualificato impiegato con contratto di somministrazione
Interessante (e molto rilanciata dai media) la sentenza 7 luglio 2016, n. 28225 della III Sezione Penale della Corte di Cassazione (Pres. Rosi, Rel. Aceto).
La questione verte su un provvedimento di confisca a carico di un amministratore di società, imputato del reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture emesse per operazioni inesistenti.
Gli avvocati assegnati al patrocinio gratuito potranno compensare i crediti vantati nei confronti dello Stato, con le tasse dovute o con i contributi Inps da pagare per i loro dipendenti
La nullità della cartella di pagamento notificata con posta elettronica certificata deriva dal fatto che il messaggio email non contiene l’originale dell’atto
Depositate il 13 luglio 2016 le motivazioni della Sentenza n. 173 della Corte Costituzionale che ha deciso relativamente ai giudizi di legittimità costituzionale
Non tutto è perduto: l’Inps, infatti, in determinati casi consente il riscatto di questi contributi, in modo che possano essere utili a raggiungere i requisiti per la pensione e possano aumentare l’assegno.
E’ generalmente inammissibile, per genericità dei motivi, l’appello che ripropone questioni già tutte prospettate in primo grado e disattese dal primo giudice.
È affetta da nullità la cartella di pagamento notificata da Equitalia mediante spedizione diretta della raccomandata postale, qualora il plico sia stato consegnato a persona diversa dal destinatario
Il nuovo metodo di notifica della cartella esattoriale tramite posta elettronica certificata: tutto ciò che c’è da sapere per difendersi in caso di casella non rinnovata, piena o non funzionante.
In arrivo le lettere che invitano i contribuenti interessati a regolarizzare la loro posizione beneficiando del ravvedimento spontaneo sui processi verbali di constatazione cassetta postale
Il documento deve contenere le informazioni necessarie per l’effettuazione dei controlli da parte del Fisco e consentire l’esatta identificazione dell’oggetto della prestazione
“Se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa, si applica la legge più favorevole, salvo che
Affinché il ruolo e la cartella di pagamento possano considerarsi validi, non è indispensabile l’indicazione degli estremi identificativi o della data di notificazione dell’accertamento precedentemente emesso nei confronti del contribuente ed al quale la riscossione faccia riferimento.
L'Inps fornisce le istruzioni operative in materia di indennità per maternità alle lavoratrici e lavoratori autonomi post JOBS ACT - Circolare n.128 2016
L’assunzione dell’impegno, con modalità ammesse dalla legislazione tributaria (accertamento con adesione, conciliazione giudiziale, transazione fiscale, attivazione di procedure di rateizzazione automatica o a domanda), è di per sé sufficiente a impedire la confisca sia diretta (in capo all’ente), sia per equivalente (in capo al legale rappresentante).
Le sanzioni tributarie e gli interessi che derivano da una cartella di pagamento divenuta definitiva per mancata impugnazione si prescrivono in cinque anni, decorrenti dalla notifica dell’atto esattoriale.
L’Ordinanza 27 giugno 2016, n. 13235 della Corte di Cassazione propone una lettura originale del rapporto tra nuove e vecchie norme sulle agevolazioni prima casa.
la maggiore imposta derivante dall’applicazione dei redditi minimi previsti per le società di comodo, una volta che il contribuente, nella dichiarazione presentata, non risulti in linea con il cosiddetto “test di operatività”.
Secondo tale norma “Le dichiarazioni dei redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive e dei sostituti di imposta possono essere integrate dai contribuenti per correggere errori od omissioni che abbiano determinato l’indicazione di un maggior reddito o,
Il contribuente ha diritto di accesso agli atti amministrativi e a chiedere di visionare l’originale della cartella di pagamento o una copia conforme, salvo che l’originale sia stato smarrito.
Anche se la casella di posta elettronica dell’imprenditore non funziona o non viene consultata da tempo, la notifica via PEC è valida quando effettuata secondo le regole di legge.
L’articolo 35, terzo comma, del D.Lgs 546/92 stabilisce la regola per cui alle deliberazioni delle commissioni tributarie si applicano le disposizioni di cui agli articoli 276 e seguenti del codice di procedura civile.
È l’interrogativo a cui hanno risposto i giudici comunitari nell’ambito di una controversia giunta a sentenza e che vede protagonisti un contribuente e l’Amministrazione fiscale rumena
Anche la ex moglie può impugnare autonomamente l’atto a lei notificato e far valere, attraverso detta impugnazione, tutte le possibili ragioni di contrasto con la pretesa tributaria
La regolamentazione positiva delle due modalità di invio previste presenta punti di contatto, ma anche alcune differenze, che generano anche vivaci dibattiti interpretativi
immagine di postino con busta in mano
Può, l’Amministrazione finanziaria, recepire in modo acritico il contenuto di un PVC sulla scorta dell’ormai consolidato principio della c.d. motivazione per relationem
Il giudice tributario, dinanzi a un’invalidità sostanziale dell’atto impugnato, è tenuto a una riquantificazione della pretesa e non alla rimozione totale dell’atto stesso.
Il contribuente può difendersi a prescindere dai termini dell’art. 2 del DPR 322/98, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione,
La cartella di pagamento che scaturisce dal mancato versamento delle imposte, ex artt. 36-bis e 54-bis, può essere motivata con il mero richiamo alla dichiarazione,