Assunzione Giovani: contributi in Agricoltura

Conto alla rovescia per il bonus occupazione riservato al settore agricolo che concede sgravi contributivi a chi assume giovani tra i 18 ed i 35 anni. 

 di Francesca Vinciarelli - 8 giugno 2015

 Meno di un mese di tempo per i datori di lavoro agricoli per assumere giovani tra i 18 e i 35 anni e accedere al bonus assunzione riservato al settore dall’articolo 5 del Dl n. 91/2014 (cd Decreto Competitività, convertito dalla legge n. 116/2014). Scadono infatti il prossimo 30 giugno i termini entro i quali presentare domanda di accesso al bonus occupazione, che consente il conguaglio dei contributi INPS versati fino ad un importo fino a 5 mila euro per le assunzioni agevolate a tempo indeterminato e fino a 3 mila euro per i contratti a tempo determinato.

Incentivi lavoro agricolo

 Si tratta, più in particolare, di incentivi pari a 1/3 della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali, riconosciuto per 18 mesi fino a un massimo di 5mila euro per gli operai agricoli assunti con contratto dipendente a tempo indeterminato (OTI) e di 3mila euro e per i lavoratori a tempo determinato. In questo secondo caso, il beneficio vale per i primi sei mesi dopo ogni anno di assunzione, in più il contratto deve avere durata almeno triennale, garantire un periodo di occupazione di almeno 102 giornate all’anno ed essere redatto in forma scritta. Il beneficio fa decadere i precedenti incentivi all’assunzione per i contratti a tempo indeterminato previsti dall’articolo 1 del Dl 76/2013. (Confronta: i nuovi incentivi assunzione nella Legge di Stabilità)

Rapporto tra esenzione e non imponibilità ai fini della detrazione IVA


di Marco Peirolo - martedì 9 giugno 2015

 In un precedente intervento sono stati esaminati i riflessi del regime di esenzione da IVA sul diritto di detrazione previsto, dall’art. 19, comma 3, lett. a-bis), del D.P.R. n. 633/1972, per le operazioni bancarie, finanziarie e assicurative di carattere internazionale. Tali operazioni, benché aventi natura esente ai sensi dell’art. 10, comma 1, nn. 1)-4), del D.P.R. n. 633/1972, se effettuate nei confronti di soggetti stabiliti al di fuori dell’Unione europea o se relative a beni destinati ad essere esportati al di fuori dell’Unione europea, danno comunque diritto alla detrazione dell’imposta assolta “a monte”. Nella Direttiva n. 2006/112/CE in materia di IVA, le esenzioni sono disciplinate nel Titolo IX, a sua volta suddiviso in più Capi. In particolare, nel Capo 2 sono contemplate le “esenzioni a favore di alcune attività di interesse pubblico”, mentre nei Capi 4 e 6 sono contenute, rispettivamente, le “esenzioni connesse alle operazioni intracomunitarie” e le “esenzioni all’esportazione”. È di interesse approfondire il rapporto esistente tra le esenzioni di interesse pubblico e le esenzioni riconosciute in dipendenza del carattere intracomunitario dell’operazione.

La residenza delle persone fisiche


 di Sergio Pellegrino - martedì 9 giugno 2015 

 Nel momento in cui approcciamo le problematiche dichiarative delle persone fisiche è fondamentale innanzitutto verificare se sussiste o meno la residenza fiscale nel territorio dello Stato del cliente del quale stiamo esaminando la situazione. Il soggetto residente deve infatti dichiarare in Italia, sulla base del principio della c.d. tassazione mondiale, i redditi ovunque prodotti, mentre quello non residente si limiterà a dichiarare nel nostro Paese i redditi che si considerano prodotti nel territorio dello Stato ai sensi di quanto previsto dall’articolo 23 del Tuir. Il concetto di residenza della persona fisica è individuato dall’articolo 2 del Tuir, che fissa tre criteri tra loro alternativi: è sufficiente che ne sia verificato uno per la maggior parte del periodo di imposta per considerare il soggetto in questione fiscalmente residente in Italia. Il primo criterio è quello relativo alla residenza anagrafica.

LA CORREZIONE DEGLI ERRORI CONTABILI NON RADDOPPIA I TERMINI

 di Alessandro Bonuzzi - martedì 9 giugno 2015 

 La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 57/E di ieri esclude la possibilità di utilizzare la procedura di correzione degli errori contabili in bilancio chiarita dalla circolare n.31/E/2013 oltre i termini di accertamento ordinari ancorché prorogati per effetto dell’astratta configurabilità di un reato. Ciò in quanto la disciplina del raddoppio dei termini risponde esclusivamente all’esigenza dell’Amministrazione finanziaria di indagare illeciti tributari.

Assegno per il nucleo familiare: i livelli reddituali 2015/2016

Aggiornati i nuovi livelli reddituali dell’ANF validi tra l’1.07.2015 e il 30.06.2016
L’INPS, con la Circolare n. 109 del 27 Maggio 2015, ha comunicato i nuovi livelli reddituali validi per il periodo “1° luglio 2015 - 30 giugno 2016”, ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare delle diverse tipologie di nuclei. Di conseguenza sono state aggiornate anche le nuove tabelle contenenti gli importi mensili corrispondenti; gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione delle prestazioni espresse in importi mensili, quindicinali, quattordicinali e settimanali.

Edili: in scadenza l’istanza di riduzione dei contributi - Articolo di D. Morena Massaini

Ultimi giorni per i datori di lavoro edili per chiedere la riduzione contributiva per il 2014. La domanda deve inoltrata, esclusivamente in via telematica, entro il 15 giugno 2015 all’INPS avvalendosi del modulo “Rid-Edil”, disponibile all’interno del cassetto previdenziale aziende, nella sezione “comunicazioni on-line”, funzionalità “invio nuova comunicazione”. L’INPS, ricevuti i dati, procederà ad un controllo automatizzato dell’istanze che saranno definite entro il giorno successivo.

Coerenza, occasione da sfruttare - Articolo di Maurizio Tozzi

Tra poco avrà avvio la stagione degli studi di settore, con le varie paturnie per cercare di comprendere quali siano i difetti che causano la non congruità dei clienti ed in particolare se è lo studio di settore ad essere difettoso oppure è davvero il cliente ad essere anomalo.

Le polizze vita come strumento di protezione - Articolo del Dott. Sergio Pellegrino

Anche le polizze di assicurazione costituiscono uno strumento di tutela e di segregazione patrimoniale che negli anni ha avuto un certo successo.Non tutte le tipologie di polizze garantiscono però questo effetto di protezione del patrimonio: la distinzione fondamentale che dobbiamo fare è tra polizze vita e contratti di capitalizzazione.Le prime, la cui disciplina è contenuta negli articoli da 1919 a 1927 del codice civile, hanno una funzione fondamentalmente previdenziale, con il trasferimento all’assicuratore del cosiddetto rischio demografico relativo alla vita del contraente o dell’assicurato, se persona diversa.Possiamo identificare tre tipologie di polizze vita: le assicurazioni per il caso vita, le assicurazioni per il caso morte, le assicurazioni miste.

IMU e TASI: regole semplificate per il versamento dell’acconto? - Articolo del Dott. Nicola Forte


Si avvicina la scadenza del 16 giugno per i versamento in acconto di IMU e TASI. I criteri di calcolo che i contribuenti dovranno applicare possono essere diversi da caso a caso. Tuttavia, almeno con riferimento a determinate situazioni, il calcolo dell’acconto potrà essere particolarmente semplificato. Ad esempio, il calcolo dell’acconto risulta molto semplice nell’ipotesi di contribuenti per i quali non si è verificata alcuna variazione della situazione rispetto all’anno precedente e di immobili ubicati in Comuni che non hanno ancora stabilito le aliquote.I criteri di calcolo dell’acconto dell’IMU e della TASI, che i contribuenti dovranno applicare nei prossimi giorni, possono essere diversi da caso a caso. Tutte le persone interessate che possiedono uno o più immobili, saranno quindi tenute ad esaminare specificamente la propria posizione. Tuttavia, almeno con riferimento a determinate situazioni, il calcolo dell’acconto potrà essere particolarmente semplificato.

Modelli organizzativi 231 e condotte fraudolente - Articolo di Giovanni Alibrandi

L'ente deve provare l'elusione fraudolenta del modello organizzativo per evitare la sua responsabilità amministrativa. Le fattispecie penali che comportano la responsabilità amministrativa dell' ente possono avere origine dolosa o colposa. Giuridicamente, nei reati dolosi emerge l'elemento volitivo del soggetto agente, ossia la volontà di raggiungere un determinato scopo commettendo un reato (es.: reati contro la Pubblica Amministrazione); nei reati colposi, invece, si è agito con negligenza, imperizia o imprudenza e l'esito dello stesso reato non è perseguito da chi ha compiuto l'atto (es.: omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse violando la normativa sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro).

Ipoteca sul fondo patrimoniale - Articolo di Gianluigi Fino

Il fondo patrimoniale, disciplinato dagli artt. 167 e 171 C.C., è costituito da un patrimonio destinato al soddisfacimento dei bisogni e degli interessi della famiglia. La caratteristica essenziale del fondo patrimoniale è l' imposizione convenzionale, da parte di uno o di entrambi i coniugi, ovvero da parte di un terzo, di un vincolo di destinazione, in forza del quale determinati beni (ed i loro frutti) non possono essere utilizzati da parte dei coniugi se non per far fronte ai bisogni della famiglia. 

Soci di S.r.l. e Gestione commercianti INPS (forse) si cambia rotta

Gli utili percepiti dal socio di S.r.l. connessi alla mera partecipazione, ovvero il guadagno economico corrisposto a prescindere dalla prestazione lavorativa, non possono rientrare nella base imponibile ai fini del calcolo dei contributi dovuti alla gestione commercianti.È questo l’orientamento sempre espresso dalla Fondazione dei Commercialisti, ora finalmente condiviso anche dall’INPS in un incontro tenutosi lo scorso 13 maggio.

Processo tributario: la copia fotostatica è mezzo di prova idoneo

In tema di contenzioso tributario, la produzione, da parte del ricorrente, di documenti in copia fotostatica costituisce un mezzo idoneo per introdurre la prova nel processo, incombendo all'Amministrazione finanziaria l'onere di contestarne la conformità all'originale, ed avendo il giudice l'obbligo di disporre, in tal caso, la produzione del documento in originale. lo ha chiarito la Corte di Cassazione nella ordinanza n. 8446 del 2015.  Se il contribuente produce in giudizio la copia fotostatica di un documento, spetta all’Amministrazione finanziaria contestarne la conformità all’originale. lo ha stabilito la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 8446 del 2015. Il fatto trae origine dal contenzioso tra il concessionario per la riscossione tributi ed una contribuente.

Dirigenti illegittimi. Accertamenti in bilico - In costante aumento le pronunce pro contribuente.

Con il passare dei giorni si estende il fronte dei giudici tributari (da ultimo: CTR Lombardia, sentenza 2184/13/15; CTP Campobasso, sentenza 784/03/15; CTP Frosinone 414/02/15) che ritengono nulli o annullabili gli atti firmati dai dirigenti dell’Agenzia delle Entrate “decaduti” dall’incarico per effetto della sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale che ha sancito l’illegittimità dell’art. 8, comma 24, D.L. n.16/2012 (conv. in L. n. 44/2012), vale a dire la norma che ha consentito alle Agenzia fiscali di assegnare incarichi dirigenziali senza l’indizione di un concorso pubblico. Con il passare dei giorni si estende il fronte dei giudici tributari (da ultimo: CTR Lombardia, sentenza 2184/13/15; CTP Campobasso, sentenza 784/03/15; CTP Frosinone 414/02/15) che ritengono nulli o annullabili gli atti firmati dai dirigenti dell’Agenzia delle Entrate “decaduti” dall’incarico per effetto della sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale che ha sancito l’illegittimità dell’art. 8, comma 24, D.L. n. 16/2012 (conv. in L. n. 44/2012), vale a dire la norma che ha consentito alle Agenzia fiscali di assegnare incarichi dirigenziali senza l’indizione di un concorso pubblico.

Un nuovo sistema impositivo per il trust donatorio? - Articolo del Dott. Ennio Vial


Le recenti ordinanze della Cassazione in materia di tassazione dei trust hanno destato notevole sconcerto tra gli operatori. L‘Ordinanza n. 3886 del 25 febbraio 2015 (udienza 4 febbraio 2015), ha ad oggetto un atto costitutivo di un trust in cui comparivano come disponenti due coniugi che indicavano se stessi come beneficiari, se in vita, altrimenti i figli in parti uguali. Dalla lettura dei passi successivi dell’Ordinanza emerge che il trust è altresì auto dichiarato.L’Agenzia delle entrate ha notificato al notaio un avviso di liquidazione col quale ha recuperato le imposte ipotecaria e catastale in misura proporzionale, nonché l’imposta sulle successioni e donazioni con l’aliquota dell’8%


Microcredito: chi può ottenere la garanzia del Fondo PMI.

Imprese e professionisti già titolari di partita IVA da non più di 5 anni o con non più di 5 dipendenti (ovvero 10 nel caso di società di persone, srl semplificate e cooperative). Imprese con un attivo patrimoniale non superiore a 300.000 euro o con ricavi lordi fino a 200.000 euro e livello di indebitamento non superiore a 100.000 euro. Sono questi i soggetti che possono ottenere la garanzia del Fondo PMI sulle operazioni di

Microcredito

Parte la garanzia del Fondo PMI sulle operazioni di microcredito.Professionisti e imprese potranno ottenere una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti di importo fino a 25.000 euro per l’acquisto di beni, il pagamento delle retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e di corsi di formazione. La garanzia sarà rilasciata senza valutazione di merito economico finanziaria: pertanto né all’atto dell’istanza di prenotazione

Il Trust e le Imposte

Nel momento in cui andiamo a ragionare su quelli che sono i profili fiscali del trust ci troviamo di fronte ad una situazione particolare che è legata alla peculiare natura del trust stesso. Abbiamo visto infatti come il trust non sia un soggetto giuridico, essendo invece definito dall’articolo 2 della Convenzione de L’Aja come un

IL TRUST 29 MAGGIO 2015 - SALA CONGRESSI - EOLIAN MILAZZO HOTEL

Si è svolto venerdì mattina c/o l'Eolian di Milazzo, il Convegno a tema "IL TRUST".

Scadenze fiscali di giugno 2015: il calendario di Irpef, Imu, Tasi e altro

Giugno 2015 è alle porte, e con lui arriveranno diverse scadenze fiscali che interessano la maggior parte dei contribuenti italiani, che si ritrovano ad avere a che fare con Irpef, Imu, Tasi, Iva e chi più ne ha più ne metta. In soli 30 giorni gli impegni col Fisco sono talmente tanti, che

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