Notifica via pec delle multe: il decreto in Gazzetta Ufficiale

Il verbale di contestazione dell’infrazione sarà reso conoscibile al destinatario tramite l’invio telematico e il trasgressore non potrà eccepire di non aver controllato la propria casella postale,
mentre restano immutate le disposizioni previste dal Codice della Strada riguardo i tempi delle notifiche.Inoltre, per quanto riguarda l’invio, l’organo elevatore dovrà fare riferimento alla ricevuta di accettazione; mentre, per quanto riguarda il perfezionamento della notifica, dovrà farsi riferimento alla ricevuta di avvenuta consegna, la quale fa piena prova della ricezione del messaggio da parte del destinatario, il quale non potrà opporvi la mancata conoscenza del verbale per omesso controllo della propria casella postale. Le multe dovranno essere notificate tramite pec sia al trasgressore che al proprietario o obbligato in solido al pagamento della multa stessa, i quali dovranno aver fornito agli agenti un valido indirizzo pec ovvero dovranno, al momento dell’infrazione, aver già attivato un domicilio digitale, ai sensi del codice dell’amministrazione digitale. In mancanza della comunicazione o dell’elezione del domicilio digitale, gli agenti dovranno ricercare l’indirizzo pec nei pubblici registri. La comunicazione dovrà contenere, oltre alla copia digitale del verbale, la relata di notificazione e le indicazioni utili al destinatario per esercitare il proprio diritto di difesa. Nel caso di notifica impossibile, solo ove ciò sia imputabile al destinatario la notificazione dovrà essere considerata comunque effettuata nei modi e nei tempi previsti.
 FONTE: DIRITTO.IT

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