Bonus mobili: doppio per gli under 35 nel Ddl stabilità 2016

giovedì 22 ottobre 2015 di Gesuato Elisabetta

Bonus mobili prorogato per tutto il 2016 e doppio per gli under 35. Ecco le ultime novità contenute nella bozza del Ddl stabilità 2016

Nel Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2015 è stato approvato il testo del Ddl Stabilità 2016, che include novità interessanti per il bonus mobili. Oltre alla proroga del bonus per tutto il 2016, nell'iter di conversione del testo in Parlamento, il bonus potrebbe essere potenziato per le giovani coppie. Il tetto di spesa salirebbe a 20 mila euro (anziché 10 mila), e il credito d'imposta, sempre spalmato in 10 anni, passerebbe da 5 mila Euro a 10 mila Euo. L'agevolazione spetterebbe alle coppie under 35, che acquistano una casa. Per la prima volta, quindi, l'agevolazione sarebbe legata all'acquisto di una casa (abitazione principale), e non più ai lavori di ristrutturazione. Per l'ufficialità della disposizione occorre tuttavia attendere l'approvazione definitiva della Legge di Stabilità 2016, entro fine dicembre.

Cos'è il bonus mobili 

ll bonus mobili è una detrazione Irpef per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all'arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione. I soggetti che possono fruire del bonus sono pertanto coloro che hanno effettuato un intervento di ristrutturazione edilizia. Inizialmente il bonus era valido per le spese sostenute dal 6.6.2013 fino al 31.12.2013, successivamente è stato prorogato due volte, la prima fino al 31.12.2014, e poi fino al 31.12.2015 ad opera della recente finanziaria 2015. Il Governo è intenzionato a prorogare il bonus per un altro anno con la Legge di stabilità 2016, ma per il momento non c'è alcuna conferma ufficiale. La detrazione spetta nella misura del 50%,nel limite massimo di spesa di € 10.000 per unità immobiliare, indipendentemente dall’importo delle spese per i lavori di ristrutturazione, e va ripartita in 10 rate annuali. La Circolare n. 29/E/2013 dell’Agenzia delle Entrate ha precisato che: l’importo massimo di € 10.000 è riferito: 
  • alla singola unità immobiliare, comprese le pertinenze; 
  • alla parte comune dell’immobile, oggetto di ristrutturazione; 
  • se il contribuente effettua interventi edilizi agevolabili su più unità immobiliari la detrazione è “riconosciuta più volte”. 


Beni agevolabili 
  Mobili nuovi: 
  • letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli e sedie, comodini, divani e poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione 
  • Grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica A + (frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, condizionatori), e forni con classe energetica A. L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo. Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. 


  I lavori che danno diritto al bonus mobili

La detrazione spetta a condizione che sia collegata alla realizzazione di uno dei seguenti interventi: 
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. Quindi la manutenzione ordinaria su singoli appartamenti non dà diritto al bonus; 
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza; restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro sei mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile; 
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.In questo caso la detrazione spetta solo per l'acquisto di mobili da destinare all'arredo delle parti comuni, come appartamento del portiere, guardiole, lavatoi ecc ….

  
  Condizioni per fruire del bonus mobili 
  •  le spese per la ristrutturazione devono essere state pagate, almeno in parte, a partire dal 26.6.2012; 
  • la data di inizio lavori deve precedere quella in cui si acquistano i mobili/elettrodomestici mentre non è fondamentale che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile; 
  • l'acquisto deve essere documentato da fattura, dalla quale risulta la tipologia di beni acquistati. 
  • la spesa deve avvenire con bonifico, in cui sia indicato: 
  • causale versamento; 
  • codice fiscale di chi fruisce della detrazione; 
  • partita Iva o codice fiscale del venditore. E' ammesso anche l'acquisto con carta di credito o bancomat, in tal caso la data del pagamento corrisponde al giorno di utilizzo della carta. Non è invece consentito l'assegno e nemmeno i contanti.


 fonte: fiscoetasse

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