LUNEDI' 31 AGOSTO 2015
È possibile fruire della detrazione prevista per le ristrutturazioni edilizie e detrarre la quota parte effettivamente pagata per i lavori, risultante dalle fatture e dai bonifici bancari anche nel caso in cui, per i lavori effettuati sulle parti comuni di un edificio, i pagamenti relativi agli interventi sono stati effettuati pro quota da ciascuno dei proprietari, mediante l'apposita procedura di bonifico bancario. Lo ha precisato l'Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 74/E/2015.
FONTE: Agenzia delle Entrate, risoluzione 27/08/2015, n. 74/E)
IN PRATICA
Adempimenti — Comunicazioni — Immobili — Ristrutturazione edilizia
Per gli interventi di recupero, ricostruzione o di ripristino degli immobili, una quota delle spese sostenute ed effettivamente rimaste a carico del contribuente, può essere portata in detrazione.
OPERATIVITA’
Immobili - Ristrutturazione edilizia - Adempimenti
I contribuenti devono effettuare i pagamenti tramite gli appositi bonifici bancari o postali, indicando il codice fiscale del soggetto che paga, il codice fiscale o partita iva del beneficiario e la causale del versamento. Nel caso di interventi su parti comuni condominiali, oltre al codice fiscale del condominio, deve essere indicato quello dell'amministratore o di altro condomino che effettua il pagamento.
Detrazioni per interventi di recupero edilizio e risparmio energetico
È prevista una detrazione IRPEF delle spese di recupero del patrimonio edilizio residenziale. Tra queste è possibile fruire della detrazione per le spese relative agli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia sulle singole unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
FONTE: Guide e Soluzioni - TUIR
APPROFONDIMENTO
Riqualificazione energetica e ristrutturazioni edilizie: prorogate le detrazioni "rinforzate"
La Legge di stabilità 2015 (legge n. 190/2014) ha nuovamente prorogato la detrazione "potenziata" per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. L'agevolazione è stata confermata nella misura del 65% anche per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2015.
FONTE: Dottrina e Dottrine — Pratica Fiscale e Professionale, 4/2015
Bonus per il recupero del patrimonio edilizio
È possibile detrarre dall’Irpef una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato. Tuttavia l’evoluzione normativa condiziona la modalità di fruizione in funzione della data di stipula dell’atto di vendita.
FONTE: Dottrina e Dottrine — Immobili & proprietà, 10/2014
Legge di Stabilità 2015: potenziamento temporale dei bonus ristrutturazione
La legge di Stabilità per il 2015 (legge n. 190/2014) ha prorogato la detrazione “rinforzata” relativa alle spese finalizzate al risparmio energetico e agli oneri di ristrutturazione (spese relative al recupero del patrimonio edilizio). Il provvedimento ha inoltre previsto un’estensione temporale della detrazione degli oneri sostenuti per gli interventi di restauro e risanamento conservativo riguardanti interi fabbricati, che attribuiscono il diritto alla detrazione al soggetto acquirente dell’unità immobiliare - art. 16-bis, comma 3, TUIR.
FONTE: Il Quotidiano Ipsoa