Dirigenti illegittimi, cosa evidenziare nel ricorso

Mercoledì 02 settembre 2015 di Francesco Barone - Dottore commercialista e Revisore legale 
 Con riguardo al caso d'attualità dei “dirigenti illegittimi” che firmano gli atti di accertamento su delega del Direttore Regionale o Provinciale, si è acceso un “focoso” dibattito, volto a stabilire se i citati atti siano validi o meno. 

Il problema si pone per coloro che devono affrontare il contenzioso tributario, in quanto, nel ricorso introduttivo, questi soggetti devono valutare se eccepire o meno la nullità degli avvisi di accertamento una volta appurato che, colui che ha firmato l’avviso impositivo, non ha la qualifica per farlo. Non mancano, pur se nell’ambito giurisprudenza di merito, casi in cui la nullità dell’atto, che reca la firma dei dirigenti illegittimi, è stata eccepita in sede di appello, come nuovo motivo, quindi, rispetto a ciò che è stato eccepito nel ricorso introduttivo (CTR di Milano, sent. n. 2184/13/15 del 19 maggio 2015). Per poter comprendere l’esatta portata del problema, è bene “ricostruire” l’assetto normativo, necessario per poter inserire nel ricorso l’eccezione di cui trattasi. 

fonte:fiscopiu'.it

.