Sabato 13 giugno 2015
Si attende il benestare del Consiglio europeo che dovrebbe scongiurare l’aumento delle accise sui carburanti
La Commissione europea, nella giornata di ieri, 12 giugno 2015, ha trasmesso al Consiglio dell’Unione europea il proprio parere favorevole al rilascio della misura di deroga per l’introduzione nell’ordinamento italiano delle norme in materia di “split payment”.
La valutazione definitiva spetta adesso al Consiglio europeo, che dovrà decidere all’unanimità; a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio, il meccanismo di “split payment” diventerà a tutti gli effetti norma applicabile nell’ordinamento interno.
La Commissione europea ha precisato che la misura introdotta dall’Italia è temporanea e il Governo italiano si è impegnato a non rinnovarla oltre il 31 dicembre 2017.
Per cui, la Commissione ha proposto che la misura scada in tale data e che non siano accettate estensioni.
Il meccanismo dello “split payment” prevede che per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti della Pubblica Amministrazione, l’IVA debba essere versata dall’Amministrazione acquirente direttamente all’Erario invece che al fornitore.
Lo speciale meccanismo impositivo per le operazioni verso la P.A. è disciplinato dall’art. 17-ter del DPR 633/72 (e a livello attuativo dal DM 23 gennaio 2015), disposizione introdotta con la legge di stabilità 2015 e resa immediatamente efficace per espressa previsione della stessa norma istitutiva.
L’obiettivo che si prefigge la norma è di ridurre il “VAT gap” (vale a dire la differenza tra IVA potenzialmente dovuta e IVA riscossa dai singoli Stati) e di contrastare i fenomeni di evasione e le frodi IVA. I risultati sembrano essere arrivati, stando agli importi del gettito IVA dei primi mesi del 2015, illustrati nel bilancio delle entrate tributarie del primo quadrimestre 2015 pubblicato il 5 giugno 2015 dal Ministero dell’Economia e delle finanze.
La disposizione di cui all’art. 17-ter del DPR 633/72, ancorché già efficace dal 1° gennaio 2015, in quanto norma derogatoria rispetto al contenuto della direttiva 2006/112/CE in materia di IVA, per essere effettivamente applicabile necessita di una specifica autorizzazione da parte del Consiglio europeo. A norma dell’art. 395 della direttiva 2006/112/CE, difatti, “il Consiglio europeo deliberando all’unanimità su proposta della Commissione, può autorizzare ogni Stato membro ad introdurre misure speciali di deroga alla direttiva allo scopo di semplificare la riscossione dell’imposta o di evitare talune evasioni o elusioni fiscali”.
Il meccanismo dello “split payment” ha destato particolare preoccupazione tra gli operatori del settore per via della difficoltà nel recuperare in tempi brevi il credito IVA maturato a fronte della mancata rivalsa dell’imposta.
Preoccupazioni che sono state riprese dalla Commissione, la quale ha posto a carico dell’Italia l’obbligo di presentare entro 18 mesi un rapporto relativo alla durata media delle procedure di rimborso scaturenti dall’applicazione dello “split payment”.
La richiesta della Commissione deve essere letta nel contesto della procedura di infrazione avviata nei confronti dell’Italia per i ritardi della Pubblica Amministrazione nell’esecuzione dei rimborsi IVA alle imprese.
L’eventuale mancato rilascio della misura di deroga (che a questo punto sembrerebbe scongiurato) porterebbe all’aumento delle aliquote delle accise sulla benzina, sulla benzina con piombo e sul gasolio usato come carburante (determinati con un provvedimento dell’Agenzia delle Dogane da adottarsi entro il 30 giugno 2015).
Parere di segno opposto era stato dato per l’estensione del reverse charge
Un parere di segno opposto era stato, invece, espresso dalla Commissione con riferimento all’estensione del reverse charge per le cessioni di beni nei confronti della grande distribuzione, la cui norma di riferimento (art. 17 comma 6 lett d-quinquies del DPR 633/72) è rimasta inapplicabile, con le inevitabili conseguenze per le entrate tributarie, i cui “rimedi” non sono stati ancora definiti.
Fonte: di Emanuele GRECO e Simonetta LA GRUTTA - EUTEKNE.INFO - http://www.eutekne.info/Sezioni/Art_507898.aspx?utm_source=einewsletter&utm_medium=link&utm_content=Art_507898.aspx&utm_campaign=articolo