di Aldo Forte - Lunedì 22 Giugno 2015
Via libera dell'INPS alle prime istruzioni sul DURC online alle sedi periferiche, in attesa dell'emanazione di apposita
circolare.
Con una nota del 5.06.2015, la Direzione Centrale Entrate dell'Istituto informa del Decreto interministeriale del
30.01.2015, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 1.06.2015 che entrerà in vigore dal 1.07.2015.
E' da ricordare che sulla materia è stata emanata anche la circolare del Ministero del lavoro n.19 dell'8.06.2015.
In ogni caso, precisa l'Istituto nazionale di previdenza sociale, in attesa delle istruzioni complete oggetto della circolare
che sarà diramata, in questa prima fase vengono fornite le seguenti indicazioni che riepilogano, in maniera sintetica, l'iter
per la verifica della regolarità contributiva.
Innanzitutto, viene sottolineato che i soggetti abilitati dovranno attivare la verifica indicando nella procedura dedicata il
codice fiscale del soggetto da verificare.
Nel caso in cui gli archivi dell'Inps, dell'Inail e delle Casse Edili non riscontrino inadempienze in capo all'azienda
interessata, la procedura genererà automaticamente un documento attestante la regolarità contributiva.
Diversamente, nell'ipotesi in cui gli archivi dell'Inps rilevino delle irregolarità, sarà cura della sede periferica
territorialmente competente controllare immediatamente, ed in ogni caso entro e non oltre le 72 ore dall'istanza di
verifica, nel rispetto di quanto richiesto dal Ministero del Lavoro, se le inadempienze segnalate siano o meno reali o se
sono l'effetto di evidenze di archivio non corrette. In quest'ultima ipotesi, sarà cura della stessa sede procedere alla
"forzatura" di quanto evidenziato dalle procedure, secondo le modalità già in uso nella procedura DurcInps, attestando la
regolarità del soggetto verificato.
Nel caso in cui l'inadempienza venisse confermata, la sede territorialmente competente, sempre entro 72 ore
dall'istanza di verifica, dovrà attivare il procedimento di comunicazione dell'irregolarità, tramite l'assegnazione al
soggetto inadempiente di un termine di almeno 15 giorni per la regolarizzazione, con modalità analoghe a quanto già
previsto nella procedura DurcInps.
Nell'ipotesi in cui l'azienda interessata proceda a regolarizzare l'inadempienza, si avrà il rilascio dell'attestazione di
regolarità; invece, nell'ipotesi in cui vi sia la mancata regolarizzazione nel termine assegnato, si avrà come conseguenza
la comunicazione dell'esito negativo della verifica.
L'intero iter di definizione, dovrà necessariamente essere completato entro 30 giorni dall'istanza di verifica.
FONTE: SISTEMA RATIO - CENTRO STUDI CASTELLI - WWW-RATIO.IT