di Cinzia De Stefanis
Stanziate dal MiSe risorse pari a 9,8 milioni di euro per la nascita di piccole società cooperative. Il decreto direttoriale
Mise del 16.04.2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21.05.2015 n. 116) ha fissato le regole per la presentazione
delle domande.
I finanziamenti agevolati sono concessi al fine di sostenere sull'intero territorio nazionale la nascita di società
cooperative costituite, in misura prevalente, da lavoratori provenienti da aziende in crisi, di società cooperative sociali di
cui alla legge 8.11.1991, n. 381 e nei territori delle regioni del Mezzogiorno.Dal 20 luglio, infatti, sarà possibile
presentare le domande per l'accesso alle agevolazioni per la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e
media dimensione. I finanziamenti a tasso agevolato potranno coprire fino al 100% dell'importo del programma di
investimento.
La richiesta di finanziamento agevolato, con allegata la relativa documentazione, dovrà essere presentata alle società
finanziarie autorizzate (cooperazione finanza impresa Scpa cfi@pec.it e soficoop@pec.soficoop.it.) esclusivamente
attraverso posta elettronica certificata. Entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta di finanziamento, la società
finanziaria concluderà l'attività istruttoria e trasmetterà i risultati al Ministero dello Sviluppo economico. In relazione alle
richieste ammissibili, il MiSe conferma la disponibilità delle risorse necessarie alla copertura dell'operazione alla
società finanziaria che procede, entro 120 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, alla stipula del relativo
contratto di finanziamento. Tutto questo lo prevede il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 16.04.2015.
Ricordiamo che con il decreto ministeriale del 4.12.2014, lo Sviluppo economico ha istituito un regime di aiuto, finanziato
con circa un milione di euro a valere sul fondo crescita sostenibile, diretto a promuovere la nascita e lo sviluppo di
società cooperative di piccola e media dimensione costituite, in misura prevalente, da lavoratori provenienti da aziende
in crisi, società cooperative sociali e società cooperative che gestiscono aziende confiscate alla criminalità organizzata.
Nelle regioni del Mezzogiorno, inoltre, gli incentivi sono concessi anche per sostenere lo sviluppo o la ristrutturazione di
società cooperative già esistenti. Nel caso in cui la documentazione o le informazioni richieste non siano presentate
dalle società cooperative proponenti entro il 20.07.2015, la richiesta di agevolazioni si considera decaduta.
In relazione a ciascuna richiesta di finanziamento la cui attività di valutazione si conclude con esito positivo e, qualora
necessaria, previa richiesta delle informazioni antimafia alla prefettura competente, la società finanziaria presenta al
MiSe una relazione contenente le risultanze dell'attività istruttoria. La relazione istruttoria deve contenere l'indicazione
dell'ammontare e della durata del finanziamento agevolato concedibile, del numero di rate previste dal relativo piano
di ammortamento, dell'agevolazione corrispondente in termini di equivalente sovvenzione lordo.
La durata massima dei prestiti, comprensiva dell'eventuale periodo di preammortamento, è fissata in 10 anni e il
rimborso avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, che scadono il 31 maggio e
il 31 novembre di ogni anno.
Fonte: SISTEMA RATIO - CENTRO STUDI CASTELLI