La Commissione Tributaria Provinciale di Salerno con la sentenza n. 4123/02/2017 ha deciso per l'illegittima della notifica via pec della cartella se il file in pdf non è firmato digitalmente
, in seguito all’impugnazione dell’estratto di ruolo proposta da un contribuente, che lamentava la non conoscibilità per difetto di notifica della cartella esattoriale inviata a mezzo PEC, in motivazione la commissione ha chiarito che il file PDF non è idoneo a garantire l’integrità del contenuto del file se non è firmato digitalmente e se non possiede, dunque, l’estensione .p7m
La predetta decisione è stata confermata anche dalla Ctp di Agrigento che con sentenza n. 1946/03/2017 ha accolto il ricorso con cui si eccepiva la nullità e l’inesistenza della cartella, "per violazione dell’iter prescritto dal DM n. 68/2005 […] poiché la PEC di invio non contiene il certificato di firma digitale” idoneo a garantire l’integrità e l’immodificabilità dell’atto, chiarendo nelle motivazioni della sentenza che “in assenza della estensione del file “p7m” la notificazione della cartella non è valida, con illegittimità derivata dalla medesima cartella esattoriale”.
FONTE:MASTERLEX