Diagnosi energetica 2015 imprese obbligo, costi e scadenza ogni 4 anni

Sabato 07 Novembre 2015

Bollino energetico 2015 obbligo per le grandi imprese e imprese energivore entro il 5 dicembre cos'è e come funziona, va fatta e inviata a ENEA ogni 4 anni 

 Diagnosi energetica edifici 2015 obbligatoria per le imprese? Si, l'obbligo è sancito dall’articolo 8 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, che di fatto ha reso obbligatoria l’esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese. La scadenza per effettuare la diagnosi fissata entro il 5 dicembre 2015, è per le grandi imprese, ossia, quelle che occupano più di 250 dipendenti indipendentemente dal fatturato o che hanno un fatturato superiore a 50 milioni di euro e un totale bilancio annuale sopra i 43 milioni di euro, e per le imprese che fanno un consistente impiego di energia, le cd. energivore. Vediamo corse e e come funziona il nuovo obbligo di diagnosi energetica per le imprese, come, dove e da chi farla eseguire, i costi e la scadenza. 

  Diagnosi energetica edifici 2015 cos’è e come funziona? 
La diagnosi energetica edifici è una procedura che serve ad individuare quali tipi di intervento, si possono realizzare sull’impianto e sull’isolamento, al fine di migliorare la loro prestazione in modo da ridurre i consumi energetici. Tale diagnosi, pertanto, ha come finalità quella di prevedere una serie di priorità per ottimizzare il rapporto costi energetici/benefici realizzando così un risparmio economico. Per eseguire una diagnosi energetica sull’edifico, occorre, innanzitutto rivolgersi a persone specializzate autorizzate che, eseguito un sopralluogo ed un’analisi preliminare dei dati relativi all’uso dell’edificio, eseguono un’elaborazione dei dati raccolti attraverso la realizzazione di un modello virtuale dell’edificio e paragonando i consumi reali a quelli del modello virtuale. Dopodiché, in base alla localizzazione di eventuali dispersioni, rendimento degli impianti e interventi migliorativi per l’isolamento termico, si procede per ciascuna tipologia di intervento, alla descrizione del lavoro da eseguire, il costo, analisi delle agevolazioni ad esempio Ecobonus, Conto Termico, Fotovoltaico ecc, e stima dei tempi in cui l’investimento si trasforma in vantaggio e quindi in risparmio. Terminata la diagnosi, il tecnico rilascia un documento redatto secondo le indicazioni della norma UNI CEI TR 11428 da trasmettere in base alla nuova normativa a ENEA. 

  Obbligo diagnosi energetica 2015 quali imprese? 
Spiegata cos’è e come funziona la diagnosi energetica edifici, passiamo al nuovo obbligo previsto all’articolo 8 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102: obbligo diagnosi energetica imprese ogni 4 anni. Ma quali sono le imprese interessate dal nuovo obbligo? Le imprese obbligate ad eseguire la diagnosi energetica periodica sono: Grandi imprese: imprese che occupano più di 250 dipendenti indipendentemente dal fatturato, o che hanno un fatturato superiore a 50 milioni di euro e un totale bilancio annuale sopra i 43 milioni di euro; Imprese energivore: ossia, Piccole e Medie Imprese che hanno un forte consumo di energia. Per le imprese che sono contemporaneamente grandi imprese e imprese ergenivore, ai fini di compilazione dei documenti della diagnosi energetica, secondo quanto chiarito dal MISE e dall'ENEA, sono da considerarsi a tutti gli effetti grandi imprese. Per le imprese straniere collegate ad imprese italiane, sempre ai fini della diagnosi e dell'obbligo di eseguire la verifica periodica, deve essere considerato solo il sito italiano. Per le società di servizi energetici, l'esecuzione della diagnosi energetica di cui all’articolo 8 del D.lgs 102/2014, deve essere eseguita nei siti da essa stessa gestiti indipendentemente dal soggetto utilizzatore. Quali imprese sono esenti dall'obbligo bollino energetico? Sono escluse dal far eseguire la diagnosi energetica ma non di inviarla all'ENEA, le imprese con sistema di gestione volontario EMAS, ISO 50001 o EN ISO 14001, comprendente una diagnosi energetica conforme ai requisiti dell’Allegato 2 del D.lgs. 102/2014. 

  Diagnosi energetica costi e chi la può eseguire? 
Chi effettua la diagnosi energetica? I soggetti autorizzati che possono effettuare la diagnosi energetica alle imprese obbligate, sono fino al 19 luglio 2016 quelli elencati nell'articolo 8, comma 1 ovvero: Società di servizi energetici, Esperti in gestione dell’energia e Auditor energetici. Dal 20 luglio 2016 in poi, i soli soggetti autorizzati, saranno i soggetti certificati da organismi accreditati. Diagnosi energetica costi 2015: entro il 5 dicembre la grande impresa e l'impresa energivora, è tenuta a far eseguire la diagnosi energetica ogni 4 anni sui suoi siti e trasmettere il documento all'ENEA. Ma quanto potrebbe venire a costare un simile adempimento? Stabilire il costo di una diagnosi energetica a priori, senza conoscere l'immobile, è impossibile, in quanto il prezzo può variare di molto in base a dove è ubicato il sito produttivo o il multisito, alle dimensioni, al numero di interventi, alla destinazione d'uso del fabbricato. 

  Bollino energetico imprese scadenza entro il 5 dicembre, poi ogni 4 anni 
Si, in base a quanto previsto dall’articolo 8, comma 1, il bollino energetico imprese va fatto ogni 4 anni a partire dal 2015, entro il 5 dicembre. Eseguita la diagnosi energetica dal tecnico autorizzato, il documento diagnosi energetica va trasmesso per via telematica all'ENEA dal rappresentante legale dell'impresa. Le diagnosi eseguite prima del 5 dicembre 2015 non scadute, possono essere considerate valide ai fini dell'adempimento, solo se risultano conformi ai criteri minimi dell’Allegato 2, in questo caso, sono valide 4 anni, a partire dalla data in cui è stato redatto il rapporto di diagnosi energetica, per cui possono essere presentate. Diagnosi successive alla prima entro quando vanno presentate? Le diagnosi successive alla prima, devono essere presentate dopo 4 anni dalla presentazione della precedente, per cui visto che il suddetto obbligo parte dal 2015, la prima diagnosi va trasmessa all'ENEA entro il 5 dicembre 2015 e la successiva entro il 5 dicembre 2019, se invece l'impresa dispone di una vecchia diagnosi non scaduta redatta il 15 novembre 2014 , la successiva dovrà presentarla entro il 15 novembre 2018.

  Quali sono le sanzioni per omesso bollino energetico?
Le imprese soggette all’obbligo di diagnosi energetica, che non provvedono ad eseguire il bollino energetico ed inviare la relativa documentazione all'ENEA entro la scadenza del 5 dicembre 2015, e poi una volta ogni 4 anni, sono soggette alla sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’articolo 16, comma 1 del D.Lgs. 102/2014. La multa per omessa diagnosi energetica va da 4.000 a 40.000 euro dimezzata per cui da 2.000 a 20 mila se la diagnosi non è conforme alle prescrizioni del Decreto. Tuttavia la sanzione non elimina l'obbligo di effettuazione della diagnosi che va comunque comunicata all’ENEA.

 Fonte: www.guidafisco.it

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