Niente più passaggio in giudicato per le cause vinte dal contribuente contro il Fisco

Niente più passaggio in giudicato per le sentenze vinte dal contribuente: nello schema di Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri, recante disposizioni in merito all’esecuzione delle sentenze di condanna in favore del contribuente, si introduce una novità importante per i contribuenti che escono vittoriosi dalla causa contro il Fisco. 


Nel Decreto si stabilisce infatti l’immediata esecutività delle sentenze di condanna a favore del contribuente; in tal modo, il contribuente potrebbe entrare in possesso immediatamente delle somme reclamate con il ricorso contro il Fisco, cosa che attualmente non è possibile (l’iter attuale, infatti, prevede che prima che ciò avvenga si debba attendere il passaggio in giudicato della sentenza, mentre se a soccombere è il cittadino la sentenza gode di una immediata esecutività). Il Decreto approvato in Consiglio interviene modificando l’art. 69 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546. Solo se la somma, diversa dalle spese di lite, sarà superiore ai 10mila euro si potrà chiedere al cittadino una garanzia fino al passaggio in giudicato della sentenza; i costi di tale garanzia saranno a carico della parte soccombente. In caso di inerzia dell’Amministrazione al rimborso, il comma 5 prevede che il termine per l’esecuzione della sentenza in favore del contribuente sarà di 90 giorni, ai quali si aggiungeranno altri 30 giorni in ottemperanza all’art. 70, comma 2. In totale, si avranno così 120 giorni. 

 FONTE: FISCOPIU.IT - http://fiscopiu.it/news/niente-pi-passaggio-giudicato-le-cause-vinte-dal-contribuente-contro-il-fisco

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