Abuso di diritto, il testo in Gazzetta Ufficiale

MERCOLEDI' 19 AGOSTO 2015
Le nuove sull'abuso del diritto sono state inserite all'interno dello Statuto dei diritti del contribuente 

Ieri, 18 agosto 2015, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sull'abuso di diritto (decreto n. 128 del 5.8.2015), che entrerà in vigore il 2 settembre 2015. Le disposizioni in esso contenute avranno effetto dal 1° ottobre 2015 (dal 1° giorno del mese successivo al 2 settembre 2015), ma si applicheranno anche alle operazioni poste in essere in data anteriore al 1° ottobre 2015, per le quali, alla stessa data, non sia stato notificato il relativo atto impositivo. Il decreto attua alcuni articoli della delega fiscale sulla cd "certezza del diritto", e riguarda quindi l'abuso di diritto, il raddoppio dei termini per violazioni penali e il regime di adempimento collaborativo. Il nuovo testo dell'abuso del diritto è contenuto nello Statuto dei diritti del contribuente (nuovo articolo 10-bis della L. 212/2000), ed è quindi abrogato l'art. 37-bis del DPR 600/73. Le nuove norme definiscono abuso di diritto quelle "operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti". Viene inoltre chiarito che non è il semplice risparmio fiscale a determinare l'abuso o l'elusione, in quanto il contribuente tra diversi regimi previsti dall'ordinamento, può scegliere l'opzione fiscale meno onerosa. 

FONTE: FISCO E TASSE.COM

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