Si è tenuta il 6 luglio l'audizione presso la Commissione Lavoro della Camera nel corso della quale i Commercialisti, rappresentati dal Consigliere CNDCEC Vito Jacono, hanno espresso la volontà di ricoprire un ruolo centrale nella gestione delle politiche attive per il lavoro.
Il tema centrale dell'audizione ha riguardato gli schemi attuativi di decreto legislativo attuativi del Jobs Act.
La categoria ha formulato le proprie considerazioni, avanzando una serie di proposte di modifica volte a rendere "più agevole l'incontro tra domanda e offerta". I decreti attuativi del Jobs Act "introducono comunque delle semplificazioni importanti anche nella gestione del quotidiano. Si pensi al nuovo Registro Unico o all'eliminazione del Registro infortuni". Ciò non toglie, specifica Jacono, che "ci sono degli aspetti da migliorare [..], abbiamo chiesto la costituzione di una banca dati nazionale per i lavoratori in cerca di occupazione, accessibile a tutti i soggetti che sono impegnati, a vario titolo, in questo comparto e i commercialisti, potrebbero non solo agevolare il contatto tra impresa e lavoratore ma anche dare una mano in termini di formazione, magari facendo svolgere dei tirocini ai soggetti in attesa di ricollocazione".
L'obiettivo è quello di raggiungere un accordo che modifichi diversi aspetti, come il riordino degli ammortizzatori sociali, chiedendo una modernizzazione dell'istituto considerata "necessaria".
FONTE: FISCOPIU.IT