Venerdì 10 marzo 2017
La notificazione per posta elettronica certificata della cartella di pagamento in formato .pdf, senza l’estensione c.d. “.p7m”, non è valida e di conseguenza renda illegittima
l’intera cartella allegata alla pec.
Lo ha precisato la Ctp di Milano nella sentenza 1023/1/2017 del 3 febbraio 2017.
Motivazioni
La certificazione della firma è, infatti, attestata dall’estensione “.p7m” del file notificato, estensione che rappresenta la c.d. “busta crittografica”, che contiene al suo interno il documento originale, l’evidenza informatica della firma e la chiave per la sua verifica {cfr. note dell’Agenzia per l’Italia digitale). Detta estensione garantisce, da un lato, l’integrità ed immodificabilità del documento informatico e, dall’altro, quanto alla firma digitale, l’identificabilità del suo autore e conseguentemente la paternità dell’atto.
In difetto di detta estensione del file, la notificazione per posta elettronica certificata della cartella non èvalida con illegittimità derivata della stessa cartella.
FONTE:ILTUOTRIBUTARISTA