LE PROSSIME SCADENZE

DEL 28- 29 - 30 - 31 DICEMBRE 




Scadenze del 28 Dicembre: 


  Contribuenti Iva - Acconto 2015 I contribuenti Iva, soggetti agli obblighi di liquidazione sia mensile che trimestrale, devono provvedere al versamento dell’acconto Iva relativo all’anno 2015 utilizzando il modello F24 telematico, con indicazione dei seguenti codici tributo: - 
6013 versamento acconto per Iva mensile - 
6035 versamento Iva acconto (trimestrali su opzione). 


  Elenchi intrastat - Presentazione Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi delle cessioni e/o acquisti di beni e delle prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di novembre 

Scadenze del  29 Dicembre: 


Modelli Unico, Irap e Iva - Ravvedimento Ultimo giorno utile per regolarizzare, tramite invio telematico del modello, l'omessa presentazione delle dichiarazioni 2015 (redditi, Irap e Iva) entro il termine del 30 settembre 2015. La scadenza riguarda anche gli intermediari abilitati all'invio telematico che non abbiano adempiuto, entro la medesima data, alla trasmissione sia delle dichairazioni da loro predisposte per conto del dichiarante sia di quelle predisposte dal contribuente per le quali hanno assunto l'impegno alla presentazione per via telematica. Per perfezionare il ravvedimento, occorre anche versare, tramite modello F24, la sanzione ridotta per ogni dichiarazione omessa, ferma restando l'applicazione delle sanzioni relative alle eventuali violazioni riguardanti il pagamento dei tributi, qualora non regolarizzate). Il codice tributo da indicare è: 8911 sanzioni pecuniarie per altre violazioni tributarie relative alle imposte sui redditi, alle imposte sostitutive, all'Irap e all'Iva. 

Scadenze del  30 Dicembre: 


  Unico 2015 - Ravvedimento acconto Ultimo giorno utile per regolarizzare la seconda o unica rata di acconto Irpef/Ires e Irap relativo all’anno 2015 non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 30 novembre 2015. La scadenza riguarda i soggetti che presentano la dichiarazione dei redditi Unico 2015: persone fisiche, società di capitali, società di persone e soggetti equiparati. Il ravvedimento si perfeziona versando le imposte (o le ritenute), maggiorate di interessi legali e della sanzione ridotta al 3%, tramite il modello F24 telematico, per i titolari di partita Iva, ovvero con modello F24 presso banche, agenzie postali, concessionari, o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva. I codici tributo da indicare sono i seguenti. 
4034 Irpef acconto - seconda rata o acconto in unica soluzione 
8901 sanzione pecuniaria Irpef 
4004 addizionale al'Irpef ("tassa etica") - acconto seconda rata o in unica soluzione 
1989 interessi sul ravvedimento – Irpef 
1841 imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali nonchè delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all'abitazione - acconto seconda rata o in unica soluzione 
3813 Irap acconto - seconda rata o acconto in unica soluzione 
8907 sanzione pecuniaria – Irap 
1993 interessi sul ravvedimento – Irap 
1794 imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - acconto seconda rata o in unica soluzione 
8913 sanzioni pecuniarie imposte sostitutive delle imposte sui redditi 
1992 interessi sul ravvedimento imposte sostitutive 
1791 imposta sostitutiva sul regime forfetario - acconto seconda rata o in unica soluzione 
2002 Ires - acconto seconda rata o in unica soluzione 
2014 Addizionale Ires 4% settore petrolifero e gas (art. 3, co. 2, legge 7/2009) - acconto seconda rata o in unica soluzione 
2005 Addizionale Ires (art. 31, co. 3, Dl 185/2008 - "tassa etica") - acconto seconda rata o in unica soluzione 
2019 Maggiorazione Ires (società che si qualificano "di comodo") - acconto seconda rata o in unica soluzione 
8918 sanzione pecuniaria - Ires 
1990 interessi sul ravvedimento – Ires 

  Voluntary disclosure – Integrazione istanza Per coloro che detengono attività e beni all’estero e hanno omesso di rilevarli ai fini del monitoraggio fiscale, nonché i contribuenti non destinatari degli obblighi dichiarativi di monitoraggio fiscale o che, essendo obbligati, vi hanno adempiuto correttamente, scade il terne per integrare l'istanza, i documenti e le informazioni relative alla richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure) in materia fiscale presentata entro il 30 novembre 2015 al fine di regolarizzare le violazioni commesse fino al 30 settembre 2014. La richiesta va presentata esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, e viene prodotta per la definizione delle violazioni connesse agli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive delle imposte sui redditi, dell’Irap e dell’Iva, nonché per le violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d’imposta. 


Scadenze 31 Dicembre: 


  Eredi - Presentazione Unico 2015 Gli eredi delle persone decedute tra l'1 marzo e il 30 giugno 2015 devono provvedere alla presentazione, in formato cartaceo, della dichiarazione modello Unico 2015 per conto del de cuius e della scelta per la destinazione dell'otto, del cinque e del due per mille. 

Intermediari finanziari - Comunicazione Ultimo giorno utile per l’invio telematico, da parte degli intermediari finanziari, della comunicazione all’Anagrafe tributaria riguardante i dati dei soggetti con i quali hanno intrattenuto rapporti di natura finanziaria nel mese di novembre 

  Soggetti che corrispondono pensioni - Comunicazioni I soggetti che corrispondono redditi di pensione di importo non superiore a 18.000 euro annui, compresi gli enti e gli organismi pubblici e le Amministrazioni centrali dello Stato, devono inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate la comunicazione bimestrale dei dati di coloro per i quali sono state effettuate le trattenute per l’intero importo del canone Rai e di coloro per i quali è cessato il prelievo, l’importo trattenuto, quello residuo e le motivazioni della cessazione. 

  Imposta di registro - Contratti di locazione I titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° dicembre 2015. In caso di registrazione telematica, il pagamento è contestuale alla registrazione. La scadenza non riguarda i contratti di locazione abitativa per i quali si è scelto il regime della "cedolare secca". Il versamento va effettuato, tramite il modello “F24 Elide”, esclusivamente in via telematica i contribuenti titolari di partita Iva, anche presso banche, agenzie postali o agenti della riscossione gli altri contribuenti, utilizzando i seguenti codici tributo: 
1500 locazione e affitto di beni immobili - Imposta di registro per prima registrazione 
1501 locazione e affitto di beni immobili - Imposta di registro per annualità successive 
1502 locazione e affitto di beni immobili - Imposta di registro per cessioni di contratto 
1503 locazione e affitto di beni immobili - Imposta di registro per risoluzione del contratto 
1504 locazione e affitto di beni immobili - Imposta di registro per proroghe del contratto 
1505 locazione e affitto di beni immobili - Imposta di bollo 
1506 locazione e affitto di beni immobili – Tributi speciali e compensi 
1507 locazione e affitto di beni immobili – Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione 
1508 locazione e affitto di beni immobili – Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione 
1509 locazione e affitto di beni immobili – Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi 
1510 locazione e affitto di beni immobili – Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi. 

  Iva intracomunitaria - Versamento mensile Gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono liquidare e versare l’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese di novembre, utilizzando il modello F24 presso banche, agenzie postali e concessionari o con modalità telematiche. Va indicato il codice tributo 6011 (versamento Iva mensile novembre). N.B. Sono tenuti a questo adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi d'imposta sia quelli soggetti passivi Iva, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell'esercizio di attività non commerciali. 

  Elenchi Intra-12 - Presentazione Gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono inviare gli elenchi Intra-12 relativi agli acquisti intracomunitari di beni registrati nel mese di novembre, con indicazione dell'ammontare dell'imposta dovuta e degli estremi del relativo versamento. Il modello, reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, può essere trasmesso direttamente o tramite intermediari abilitati. 

Bollo virtuale - Versamento rata bimestrale Coloro che sono autorizzati a corrispondere l’imposta di bollo in maniera virtuale devono provvedere al versamento della sesta rata bimestrale dell'imposta relativa alla dichiarazione presentata entro il 31 gennaio 2015, al netto dell'acconto versato, utilizzando il modello F24 presso banche, agenzie postali o agenti della riscossione e indicando il codice tributo 2505 (bollo virtuale - rata). 

Società di locazione immobiliare - Opzione Siiq e Siinq Ultimo giorno utile a disposizione delle società per azioni residenti, con esercizio coincidente con l'anno solare, che svolgono prevalentemente attività di locazione immobiliare e che intendono avvalersi del regime speciale previsto per le società di investimento immobiliare quotate (Siiq) e non quotate (Siinq), per inviare la comunicazione di esercizio dell’opzione. La comunicazione va trasmessa tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata direttamente alla direzione regionale delle Entrate competente in relazione al domicilio fiscale di chi esercita l’opzione.

fonte: web

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