Il delitto di inquinamento ambientale: la decisione della Cassazione

Giovedì 12 gennaio 2017

La prima decisione della Cassazione sul nuovo delitto di inquinamento ambientale, la sentenza n. 46170, del 3 novembre 2016, della III sezione penale della Corte di Cassazione.
In tema di delitti ambientali, ai fini della configurabilità del delitto di inquinamento ambientale (art. 452-bis c.p.), da un lato non rileva l'eventuale reversibilità del fenomeno inquinante, se non come uno degli elementi di distinzione tra il delitto in esame e quello, più severamente punito, del disastro ambientale di cui all'art. 452-quater c.p. e, dall’altro, l’accertamento della compromissione o del deterioramento normativamente richiesti quali condizioni per la sussistenza del reato non può limitarsi solo ad alcuni degli effetti prodotti dalla condotta, ma impone di considerare compiutamente quelle condizioni di "squilibrio funzionale o strutturale" che caratterizzano la condotta penalmente rilevante. 
FONTE:QUOTIDIANOGIURIDICO

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